Era da un po' che non trasformavo qualche capo di abbigliamento in qualcos'altro da indossare; complici sono state le scorribande in Pinterest e il concomitante rinvenimento di questo vecchio cardigan di lana con qualche buchetto qua e là, ma ancora gradevole per i suoi colori neutri che si abbinano con tutto e i motivi decorativi tipicamente invernali: perfetto per essere sacrificato riciclato il più possibile.
Sono nati due paia di guanti, uno di classiche muffole e uno senza dita. Il procedimento, come spiega facilmente questo pin, è davvero semplice: basta appoggiare la mano su una porzione del golfino che comprenda anche il suo bordo inferiore, disegnarne il contorno con un pennarello abbondando di uno o due cm, ritagliarlo e riportarlo su un foglio di carta o cartoncino; poi si ritaglia la sagoma, che si può poi conservare come dima per futuri nuovi guanti, e riportarla 4 volte sulla lana, due sagome per ogni guanto.
Poi si accoppiano le due parti di ogni guanto, dritto contro dritto, si fissano con qualche spillo e si cuce tutto intorno a macchina, o con ago e filo, come ho fatto io. Per sicurezza ho fatto una doppia cucitura, a punto indietro all'andata e a punto festone al ritorno.
Si risvolta e il guanto è pronto.
Se possibile, consiglio di scegliere un modello di maglione che abbia il bordo inferiore lavorato a coste, perché renderebbe l'apertura dei guanti più elastica e comoda per infilarli.
Si risvolta e il guanto è pronto.
Se possibile, consiglio di scegliere un modello di maglione che abbia il bordo inferiore lavorato a coste, perché renderebbe l'apertura dei guanti più elastica e comoda per infilarli.
Non contenta, ne ho realizzato anche un paio senza dita, che sono sempre comodi perché tengono caldo ma lasciano maggiore libertà alle mani, per trafficare con oggetti vari... smartphone compreso.
Dato che il bordo inferiore del golf non mi consentiva di ricavarne altre 4 sagome, ho scelto la parte dello scollo del cardigan, da entrambe le parti. Come dima ho usato la stessa usata per le muffole, ripiegandola nella zona delle dita.
Per questo modello, si praticano le cuciture interne dritto contro dritto come per le muffole, però solo sui fianchi del guanto; le aperture delle quattro dita e del pollice si rifiniscono con un orlo una volta risvoltato il lavoro sul dritto.
Dato che il bordo inferiore del golf non mi consentiva di ricavarne altre 4 sagome, ho scelto la parte dello scollo del cardigan, da entrambe le parti. Come dima ho usato la stessa usata per le muffole, ripiegandola nella zona delle dita.
Per questo modello, si praticano le cuciture interne dritto contro dritto come per le muffole, però solo sui fianchi del guanto; le aperture delle quattro dita e del pollice si rifiniscono con un orlo una volta risvoltato il lavoro sul dritto.
Non contenta, con lo stesso golfino, ho fatto anche... altre cose, prossimamente su questi schermi.
A presto! =)