Da qualche mese ho riscoperto il disegno, grazie alla versatile tecnica di disegno a mano libera ispirata allo Zentangle; e ciò che preferisco realizzare, come si può immaginare dai numerosi post ad essi dedicati, sono i segnalibri.
Oggi vi mostro gli ultimi nati, freschi freschi di questi giorni... anzi, freddi come questi ultimi giorni.
Come dicevo, mi piace creare segnalibri, perché sono sempre un ottimo accompagnamento ad un libro regalato, per esempio; ma anche perché si possono interpretare e personalizzare in mille modi. Possono essere fatti con i più disparati materiali: dalla carta alla stoffa, dalla plastica ad una lavorazione all'uncinetto, e molto altro.
Quelli sui quali disegno a mano sono fatti con cartoncino, recuperato da confezioni di alimenti, rivestito con carta di giornale; il disegno lo eseguo sempre con pennarello nero, creando un equilibrio di spazi chiari e scuri.
Il segnalibro è sempre rifinito e completato da un cordino, un nastrino, o come in questo caso da spago naturale; quasi sempre è abbinata anche una perlina di vario materiale, nella fattispecie di plastica azzurra.
L'ispirazione per questo tema mi è venuta, oltre che dalle temperature glaciali di questo periodo, dal challenge delle mie amiche del blog LeTrePazzePAPERine, il cui tema è appunto l'INVERNO e al quale ho già partecipato con lo scalda-collo "Winter".
Ecco dunque perché su questo tris di segnalibri sono spuntati pupazzi e fiocchi di neve.
Il mio preferito è quest'ultimo, per l'espressione tra lo stupito e il deliziato di questo gioioso pupazzo che accoglie la neve con il naso all'insù.
Questo tris di segnalibri partecipa a
C'è tempo ancora fino al 28 gennaio per concorrere alla sfida e vincere un regalo.
Cliccando sul banner qua sopra scoprirete come fare.
A presto! =)
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